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La maggior parte delle persone apprezza questo delizioso olio d’oliva senza chiedersi come si ottiene dall’oliva verde. Per tutti i buongustai che hanno sempre voluto sapere come si ottiene l’estratto verde: qui puoi scoprire tutto sulla produzione dell’olio d’oliva, l’olio più amato al mondo.

Produzione olio d’oliva: Dall’antichità a oggi

Italienische Olivenölernte von Hand Bio in Sizilien von Di Bennardo

L’oliva e l’albero sul quale cresce sono venerati fin dall’antichità. Le popolazioni semitiche coltivavano i frutti dell’albero già nel 3000 a.C. Essi usavano molto volentieri l’olio d’oliva per ungere il corpo nelle cerimonie religiose e per accendere le loro lampade. Un’antica legge ebraica che vietava la distruzione degli ulivi viene tuttora rispettata.

Al tempo dell’Impero Romano l’olivo era un pilastro fondamentale dell’economia agricola. L’hanno usato anche per lubrificare le loro carrozze. I greci scambiavano l’olio d’oliva vergine con il grano: i recipienti d’argilla abilmente decorati che utilizzavano per trasportare l’olio divennero parte della fiorente industria artistica della civiltà.

In quanto membro della famiglia sempreverde, l’olivo presenta un fusto nodoso e foglie dalla parte inferiore argentata. Il suo robusto sistema radicale è ideale per penetrare sabbia, calcare o terreni pesanti e poco aerati. Gli alberi prosperano al meglio nelle regioni con inverni piovosi ed estati calde e secche. Anche se possono volerci fino a otto anni prima che un albero produca il suo primo raccolto, un solo albero può vivere per secoli.

Vecchi processi di fabbricazione e rinascita del commercio

Come viene prodotto l’olio d’oliva spremuto?

MATERIE PRIME


L’olio d’oliva extravergine di alta qualità è composto al 100% da olive acerbe di altissima qualità. A primavera inoltrata appaiono piccoli fiori sugli ulivi. L’impollinazione del vento porta alla fioritura delle olive e il tenore massimo di olio viene raggiunto circa cinque o sei mesi dopo. Per ottenere il miglior olio d’oliva, le olive vengono raccolte verdi e acerbe da inizio a metà ottobre.

Fin dall’antichità gli operai battono i frutti dagli alberi con il manico lungo. Il processo non è cambiato sostanzialmente nel corso dei secoli. I pali moderni assomigliano a rastrello. Originariamente, le reti venivano stese sotto l’albero per raccogliere le olive che cadevano. Molti produttori di olio d’oliva ora utilizzano coperture in plastica per attutire la caduta e consentire una raccolta più pulita e veloce. Per gli oli d’oliva industriali, al giorno d’oggi si utilizzano spesso grandi macchine agitatrici per scuotere le olive dall’albero. Da Di Bennardo, durante la produzione dell’olio d’oliva i produttori raccolgono e smistano le olive per ottenere il nostro olio extravergine di oliva premium a mano.

Italienische Maschine für die Olivenpresse von Di Bennardo

Cosa significa olio extravergine d’oliva?

Produzione dell’olio d’oliva: il processo in sintesi

Italienische Olivenölproduktion in Sizlien von Di Bennardo

Raccolta e cernita delle olive

Una volta raccolte a mano, le olive verdi acerbe vengono sottoposte a un’attenta ispezione per poter selezionare quelle non sane. Le olive vengono quindi portate alla pressa il prima possibile e lavorate e pigiate entro un massimo di 6 ore, in modo da ottenere il prodotto più fresco e pulito.

Italienisches Olivenwaschen mit Giovanni Di Bennardo von Di Bennardo in Sizlien

Lavaggio e macinazione delle olive

Le olive verdi vengono lavate con acqua fredda e passate su un nastro trasportatore tra rulli o martelli continui. Questa macchina, spesso chiamata frantoio o frantoio, trita le olive con nocciolo. In passato i semi non venivano macinati, poiché l’aroma aspro non piaceva. Oggi, tuttavia, è diventata consuetudine macinare anche i semi per ottenere l’aroma aspro che si desidera nell’olio d’oliva di alta qualità.

Italienisches Olivenmahlen Bio in Sizilien von Di Bennardo

Attuale spremitura a freddo per l’estrazione dell’olio



Il controllo di qualità

L’industria dell’olio d’oliva è regolamentata dalle autorità alimentari statali. Una prescrizione prevede che durante la produzione l’olio d’oliva sia suddiviso in tre classi. L’olio extravergine d’oliva di prima qualità è l’olio ottenuto dalla prima spremitura. Il livello più basso è l’olio raffinato o commerciale, detto anche «olio di lampante», al quale la lavorazione ha sottratto acidità, colore e odore. L’olio di lampante è una qualità altamente acida. Il suo nome deriva dal suo utilizzo come olio per lampade. L’olio d’oliva al solfuro viene estratto chimicamente dalle olive mediante l’impiego di solventi e raffinato.

La popolarità dell’olio d’oliva nel XXI secolo ha dato vita a molti imbottigliatori che combinano diversi tipi di olio d’oliva e li classificano illegalmente come olio d’oliva vergine o puro. Pertanto, non è sempre garantito che l’olio extravergine d’oliva che si trova al supermercato lo sia davvero, solo perchéc’è scritto sopra. In ogni caso, la situazione è quella che si potrebbe chiamare «la prudenza dell’acquirente». L’olio extravergine d’oliva biologico Di Bennardo è garantito al naturale.

PERCHÉ LA CERTIFICAZIONE DOP È COSÌ IMPORTANTE?

Il marchio DOP è stato introdotto a metà del XIX secolo come diretta reazione alla crescente popolarità della cucina italiana in tutto il mondo. La crescente popolarità e domanda dei prodotti italiani, infatti, ha fatto sì che molte imitazioni inferiori del parmigiano e dell’aceto balsamico, allungassero e distorsero il mercato. Il marchio DOP è disciplinato dalle leggi italiane e comunitarie. che contribuisce a proteggere le tradizioni e l’economia di una regione nonché a differenziare e commercializzare i suoi prodotti di qualità unici.

CHE COS’È IL SIGILLO DOP?

DOP è l’abbreviazione italiana di «Denominazione di origine protetta». Si tratta della più severa tra le certificazioni italiane per le indicazioni geografiche ed è una garanzia legale che un prodotto viene fabbricato, lavorato e confezionato esclusivamente in una determinata area geografica. Considerando i metodi tradizionali di questa regione per garantire la qualità ottimale e l’autenticità. Il nostro «olio d’oliva Bio DOP Monti Iblei» ha questa certificazione. Il sigillo è rosso-giallo e si trova sul retro della bottiglia sopra il certificato biologico verde. Solo pochi dei pregiati prodotti italiani sono contrassegnati da questo sigillo.

IL SIGILLO DOP GARANTISCE AFFIDABILITÀ:I prodotti devono rispettare severe direttive di produzione e test di qualità. Ciò garantisce una qualità costantemente elevata negli anni e rafforza la fiducia dei consumatori.

TRACCIABILITÀ/TRASPARENZA:I prodotti provengono da una zona geografica ben definita, vengono realizzati con determinati ingredienti e realizzati e confezionati secondo determinati metodi artigianali. 

AUTENTICITÀ:I prodotti vengono realizzati nel rispetto di tradizioni locali e storiche tipiche di una determinata località geografica e ne preservano il carattere.

Cosa sono le denominazioni di origine geografiche?

Le indicazioni geografiche (IG) sono denominazioni registrate utilizzate per identificare i prodotti provenienti da una determinata zona e per tutelarne la qualità e la reputazione. I prodotti registrati come IG sono protetti dalla legge contro la contraffazione nell’UE e nei Paesi terzi che hanno sottoscritto un accordo di protezione. La legge mira a distinguere questi prodotti autentici dalle «contraffazioni» presenti sul mercato, che possono indurre in errore i consumatori e creare concorrenza sleale. Formaggio, carne salata, vino, olio d’oliva e frutta rientrano tra gli alimenti protetti.

IGP – Indicazione geografica protetta

L’indicazione geografica protetta IGP (INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA) è una denominazione che identifica un prodotto. Proviene da un luogo, da una zona o da un Paese determinato, la cui origine geografica è essenzialmente attribuibile a una determinata qualità, prestigio o altre caratteristiche. Tale prodotto è stato fabbricato in almeno una delle sue fasi all’interno della zona geografica delimitata. Attualmente, 257 prodotti sono riconosciuti come indicazioni geografiche, di cui 139 prodotti agricoli e 118 vini. Questo sigillo è blu e giallo e si trova anche sul retro del nostro «Olio di oliva Nocellara Bio IGP» e «Olio di oliva Biancolilla Bio IGP» sopra il sigillo verde biologico.

Italienischer Olivenbaum in Sizilien von Di Bennardo

Il futuro della produzione di olio d’oliva

Olio d’oliva bio da coltivazione sostenibile

L’olio d’oliva bio Di Bennardo nasce dal fertile terreno vulcanico siciliano ed è prodotto secondo il metodo ecologico. Naturale e puro. Tutte le olive vengono raccolte al momento giusto (da inizio a metà ottobre), accuratamente raccolte e lavate a mano e sottoposte a delicata spremitura a freddo con le più moderne tecnologie. Il risultato sono i nostri oli di oliva biologici unici «Olio di oliva Nocellara Bio IGP», «Olio di oliva Biancolilla Bio IGP», «Olio di oliva Monti Iblei Bio DOP» e «Olio di oliva Bio Novello».

Il nostro olio d’oliva Biancolilla Bio IGP arricchisce e completa sottili aromi di pesce bianco, funghi, pesto, carpaccio, pasta di frutti di mare nonché formaggi e frutta delicati.

Il nostro olio d’oliva Monti Iblei Bio DOP arricchisce e completa pietanze più saporite come carne, tonno alla griglia, ricchi piatti di pasta e formaggi saporiti.

Prova ogni ingrediente uno alla volta con Olio d’oliva bio Nocellara e il nostro olio d’oliva Novello torbido. Assapora la mozzarella fresca, la ricotta oppure con i nostri oli d’oliva più forti il formaggio di pecora o il gorgonzola e lasciati ispirare e deliziare dalle combinazioni al palato.